La Dolomiti Energia Trentino cresce col passare dei minuti e batte la Red October Cantù 87-76: vittoria fondamentale per i bianconeri, che raggiungono i lombardi in classifica e ribaltando il meno 8 del match di andata grazie ad un superbo secondo tempo. Un Jorge Gutiérrez formato NBA al rientro dalla squalifica (23 punti e 3 assist) e un Dominique Sutton straripante nei secondi 20’ (18 punti e 11 rimbalzi) sono stati i trascinatori di una squadra che dopo aver inseguito per 25’ abbondanti ha messo la freccia nel finale di terzo quarto e chiuso gli ultimi 10’ a massima intensità in difesa e a rimbalzo.

Dopo la pausa per Coppa Italia e partite delle nazionali, i bianconeri torneranno in campo solo sabato 3 marzo a Reggio Emilia per poi tornare sul parquet del PalaTrento la domenica successiva contro Varese.

La cronaca del match. Silins apre la sfida con 8 punti quasi consecutivi che propiziano il primo allungo dei padroni di casa (11-9), ma è Cantù la squadra più in palla nel primo tempo: Burns fa la differenza a rimbalzo (7 nei soli primi 10’), Parrillo è l’autore della bomba che chiude un parziale di 8-0 per la Red October (11-17). Gutiérrez, al rientro dalla squalifica, aiuta i bianconeri a rimanere a contatto, una una fiammata di Thomas fissa il 16-22 del primo mini intervallo. Flaccadori si mette in ritmo con un paio di belle conclusioni, ma i padroni di casa non riescono mai a tornare in vantaggio durante il secondo periodo: merito di una Cantù solida e capace di affidarsi con ottimi risultati prima a Cournooh (9 a metà partita) e poi ai tentacoli di un Thomas da 14+5 dopo 20’ di gioco (38-42 nonostante una bella tripla di Franke).

Il centro dei lombardi prosegue il proprio show offensivo (due triple di fila), ma con il passare dei minuti Trento trova le contromisure agli attaccanti biancoblù: Silins firma il meno 2, Sutton e Gomes contribuiscono al 58-57 che Gutiérrez allunga fino al 64-59 con cui si chiudono i primi 30’ di gioco. Il PalaTrento è una bolgia: Sutton sale di colpi a ritmi incalzanti, Smith non vuole alzare bandiera bianca (8 punti di fila) ma l’asse Guti-Dom non sbaglia più un colpo. I bianconeri fanno la voce grossa a rimbalzo (41-28 il confronto fra le due squadre), nel finale sono i liberi di Gutiérrez a mettere al sicuro anche l’importante +11 che ribalta il -8 subito all’andata.

 

MAURIZIO BUSCAGLIA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): Dovevamo dare continuità al risultato con Brescia, lo abbiamo fatto anche grazie ad una settimana di grande qualità negli allenamenti e nella prestazione in EuroCup contro il Lokomotiv Kuban. La partita di oggi è stata tutt’altro che facile, complimenti a Cantù per come l’ha interpretata: nel primo tempo ci è mancata attenzione e “attività”, abbiamo avuto un po’ di fretta in attacco e in difesa non riuscivamo ad accoppiarci velocemente con gli eccellenti talenti offensivi della Red October. Nel secondo tempo invece abbiamo alzato la difesa: non è stata solo una questione di intensità, ma anche di dettagli tecnici e tattici che siamo riusciti a sistemare. A quel punto abbiamo anche trovato più ritmo in attacco e siamo stati bravi a giocare di squadra, attaccando con più pazienza ed efficacia tutti i giocatori avversari”.

 

Dolomiti Energia Trentino 87
Red October Cantù 76
(16-22, 38-42; 64-59)
Dolomiti Energia Trentino: Franke 3 (0/1, 1/2), Sutton 18 (8/14), Silins 12 (3/3, 2/9), Forray 3 (0/3, 1/2), Conti ne, Flaccadori 7 (2/5, 0/2), Gutiérrez 23 (9/12, 0/2), Gomes 6 (2/3 da 3), Doneda ne, Hogue 2 (1/1), Lechthaler ne, Shields 13 (5/10, 0/3). Coach Buscaglia.
Red October Cantù: Smith 14 (3/5, 1/5), Pappalardo ne, Cournooh 16 (6/8, 1/3), Parrillo 6 (2/4 da 3), Tassone ne, Maspero, Raucci 2 (1/1, 0/1), Chappell 6 (3/9, 0/3), Burns 12 (3/8, 1/2), Thomas 20 (2/6, 3/4). Coach Sodini.
Arbitri: Bettini, Weidmann, Belfiore.
Note: Tiri da due: Trentino 28/49, Cantù 18/37. Tiri da tre: Trentino 6/23, Cantù 8/23. Tiri liberi: Trentino 13/16, Cantù 16/21. Rimbalzi: Trentino 41 (Sutton 11), Cantù 28 (Burns 10). Assist: Trentino 12 (Guti, Sutton e Shields 3), Cantù 11 (Smith e Cournooh 3). Recuperi: Trentino 6 (Sutton 3), Cantù 6 (Chappell 4). Spettatori: 3564.

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