Lo sport è un’occasione magnifica per stare insieme, stringere nuove amicizie, costruire relazioni.

Questo è stato il modo in cui Stefano Rossi, scomparso oggi all’età di 56 anni, ha inteso e caratterizzato la sua presenza in Aquila Basket. “Stefano è una colonna di questa famiglia fin dai tempi lontani. Uno di quelli che ha sempre dato con generosità a favore della comunità senza chiedere nulla in cambio. Era una persona buona, leale, un imprenditore serio e capace. Era un buongustaio, disponibile e pronto a fare del bene per gli altri in molti modi”. Queste le parole del Presidente Luigi Longhi per l’imprenditore trentino, a guida insieme al fratello Lorenzo dello storico marchio Indal, conosciuto a Trento e Bolzano per i punti vendita di cioccolato e dolciumi. Stefano Rossi si è avvicinato al mondo di Aquila Basket grazie alla passione dei figli Matteo e Andrea, cresciuti nel settore giovanile bianconero.

Fin da subito sponsor del club, Stefano però si è dimostrato anche presenza attiva della società spendendosi in prima persona per realizzare iniziative nel settore giovanile. Abilissimo cuoco, era stato promotore del “terzo tempo” con cui si chiudevano le partite di campionato del figlio Matteo alla palestra “Manazzon” di via Fogazzaro.

Nella sede di Aquila Basket, allora in via Fogazzaro di fronte alla palestra, allestiva alla domenica una vera e propria cucina per preparare cibo per le due squadre, che dopo 40’ di gioco, potevano ritrovarsi insieme, tra atleti e genitori delle due squadre, per stare un po’ insieme. Era inoltre la colonna portante della festa di fine anno di tutto il settore giovanile, quando, con l’aiuto di qualche altro genitore e dirigente, riusciva a sfamare duecento persone con piatti sempre curatissimi. Il suo coinvolgimento in Aquila Basket è sempre andato in crescendo: nel 2013 è stato uno dei primi soci del CAST Aquila, entrando a far parte subito del CDA del Cast; tra le aziende del CAST era senza dubbio una delle più note per i tifosi, specialmente i più piccoli, che in occasione delle partite del PalaTrento attendevano il time out dell’ultimo quarto per andare a caccia di uno dei richiestissimi sacchettini Indal ripieni di dolcetti lanciati sugli spalti dalle ragazze del dance team.

Ma la presenza di Stefano Rossi all’interno di Aquila Basket non si è limitata alla sola importantissima parte di sostegno economico al club: infatti Stefano è stato un pilastro del progetto no profit della Fondazione Aquila, portando un contributo di idee e di passione nelle iniziative per le associazioni.

“Stefano non ha mai detto di no a nessuno e si è sempre fatto in quattro per tutti: questo è l’insegnamento più importante che ci ha dato con il suo esempio”: così lo ricorda Giovanni Zobele, presidente della Fondazione Aquila e amico sincero di Stefano.

Tutto il mondo di Aquila Basket si stringe intorno alla moglie Michela, ai figli Matteo e Andrea, al fratello Lorenzo nel piangere e ricordare un uomo che ha saputo sempre trovare il modo per far sorridere gli altri.

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