Nel giro di 23 partite ufficiali e nelle settimane più strane e complicate della storia recente, la Dolomiti Energia Trentino si è trasformata in una squadra "vera": tosta, determinata, unita. E' una premessa doverosa che prescinde dai risultati e dai numeri di un'Aquila che in questi primi mesi di stagione ha attraversato tanti alti e bassi, un percorso fisiologico per chi oltre a tutte le difficoltà del momento storico ha anche dovuto fare i conti con le fatiche del doppio impegno settimanale. 


Record

Questo però non ha impedito ai bianconeri di prendersi tante soddisfazioni anche a livello di performance individuali. 

Ad esempio, JaCorey Williams ha già trovato il modo di aggiornare uno dei record societari più longevo, quello legato al maggior numero di rimbalzi catturati in una partita: dal primo anno di Serie A dei bianconeri una serie interminabile di lunghi trentini aveva raggiunto quota 14, senza però riuscire mai a superarla. Owen, Pascolo, Wright, Sutton, Hogue. E poi arrivò JaCorey

Il lungo USA dopo le "prove generali" contro Cremona (13 rimbalzi assieme ai suoi 24 punti) ha aggiornato il record del club bianconero catturando 15 carambole nella sconfitta contro Milano: in 32' sul parquet l'esplosivo mancino ha trovato il modo di fare suoi 3 rimbalzi in attacco e 12 in difesa anche contro all'impressionante frontline dell'Olimpia, chiudendo il match con una brillante tripla doppia che ha contribuito a tenere in partita per tutti i 40' l'Aquila anche contro l'imbattuta (e imbattibile?) capolista. 

Volete altri record? Beh, non più tardi di tre giorni fa Jeremy Morgan ha pareggiato il massimo numero di triple realizzate da un giocatore di Trento in una partita ufficiale con le 7 bombe a bersaglio contro Varese: prima di lui a quota 7 ci erano arrivati anche Devyn Marble e James Blackmon. 

E che dire dei numeri pazzeschi di Gary Browne? Oltre a flirtare più volte con la tripla doppia, il play portoricano ha firmato una clamorosa prestazione da 30 punti, 8 rimbalzi, 10 assist e 5 recuperi nel doppio overtime contro Nanterre. Un tabellino senza precedenti nella storia recente dei bianconeri. 

Oltre ai top individuali ci sono tanti interessanti numeri legati anche alle performance di squadra: aggiornato, per esempio, il nuovo miglior dato nei punti subiti in una partita di EuroCup (51 contro Patrasso). E da quando gioca in Serie A, l'Aquila non ha mai avuto una stagione con tante triple di squadra di media in partite ufficiali: sono ben 9,3 quest'anno finora, la scorsa stagione erano 7,3 e quella precedente 7,2. 


Dada 300: e gli altri?

Dada Pascolo contro Varese ha festeggiato le sue 300 partite con la maglia dell'Aquila Basket: un traguardo prestigioso che l'ala friulana numero 7 ha subito voluto interpretare come un nuovo punto di partenza verso un futuro che vedrà Dada in bianconero almeno fino al 2023. 

Il giocatore con più partite e più punti con la maglia dell'Aquila, per la sopresa di nessuno, è capitan Toto Forray: 432 presenze in partite ufficiali dal febbraio 2011 a oggi, 3.362 punti realizzati. Pascolo segue a distanza ravvicinata, almeno per quanto riguarda i punti segnati, a quota 3.028. 

Le due bandiere bianconere sono gli unici giocatori ad aver realizzato più di 2.000 punti con la maglia di Trento: dietro di loro nella speciale classifica all-time dei più prolifici scorer bianconeri troviamo Dominique Sutton con 1.653 punti (144 presenze ufficiali), quindi Diego Flaccadori con 1.492 (222), Beto Gomes con 1.439 (145), Dustin Hogue con 1.381 (130) e Aaron Craft a quota 1.108 (111). 

Una vera e propria Hall of Fame!

 


Alti e bassi: come stiamo andando?

Dodici vittorie e 11 sconfitte in 23 partite ufficiali, la qualificazione alle Top 16 con quattro (!) turni di anticipo, otto punti in classifica in una Serie A in cui ancora regna l'equilibrio e l'incertezza a centro gruppo. L'avvio di stagione dei bianoneri ha mostrato una squadra in costante crescita e che dopo un avvio stentato nei confini nazionali ha saputo trovare nelle ultime settimane continuità di rendimento e di risultati.

Il segreto dei bianconeri è stato il cambio di marcia in difesa: l'efficacia dei ragazzi di coach Nicola Brienza nella propria metà campo è cresciuta settimana dopo settimana, trasformando l'Aquila in una squadra che ancora prima del talento offensivo diffuso dei suoi protagonisti sfrutta l'intensità e la qualità della propria difesa per costruire i propri successi. 

La miglior difesa dell'EuroCup (al netto anche dei due tempi supplementari contro Nanterre), una delle migliori nelle ultime sei partite di campionato: nonostante le assenze, i viaggi e i problemi insomma Trento ha saputo compattarsi e trovare la propria identità in una difesa di atletismo, letture e voglia.  

 

 

 


E adesso?

Al rientro dalla pausa per la Dolomiti Energia Trentino ci sarà un vero e proprio tour de force che accompagnerà i bianconeri al cuore della stagione: si comincia con la trasferta a Mestre dove i bianconeri affronteranno Venezia il 6 dicembre, poi viaggio a Lubiana per il Round 9 di EuroCup prima del doppio impegno in casa del 13 e 16 dicembre, quando l'Aquila se la vedrà con Cantù e Gran Canaria chiudendo il primo turno di coppa.

Le Top 16 cominceranno solo a gennaio, quindi sotto Natale le sfide saranno una trasferta a Trieste (20 dicembre) e il turno casalingo contro Roma (27). Il 2021 sportivo di Trento si aprirà a Brindisi il 3 gennaio. 

 

 

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